giovedì 13 luglio 2017

La veranda | Un'estate al fresco

Foglie tropicali - Via Freepik
Ancora e ancora, il grido instancabile delle cicale
trafigge l’aria afosa dell’estate
come un ago al lavoro su uno spesso panno di cotone.
(Yukio Mishima)
Ultimamente sono poco presente su alcuni fronti della mia vita (che, a volte, mi viene da pensare sia un po' sconclusionata, vero?), latito sul web, latito nei social e mi concentro sui bambini, sugli amici e sul lavoro.
Sto valutando alternative, sto facendo progetti e concludendo minime cose. Passi piccoli, molto piccoli, ma sono sicura che da qualche parte mi stiano portando: ad una certa consapevolezza di me, se non altro.

Fuori il sole spacca, le cicale si sfiniscono godendosi una felicità troppo breve e io, che non mi sono mai lamentata del caldo, stavolta accuso, sul serio. Sarà l'età...?
C'è voglia di fresco, sì, di bevande dissetanti, di verde e ombra e brezza che faccia respirare. E da quando, bighellonando sul web, mi sono imbattuta in queste foglie, sto pensando a come utilizzarle per ricreare almeno l'idea della frescura anche qui, nell'afa della vita quotidiana...
Ancora cicale mentre guardo fuori dalla veranda. Proprio non vogliono saperne di smettere di cantare, altro che formichine! E i bambini le imitano, correndo e gridando: sembra che loro il caldo non lo sentano proprio. E non li spengi, eh, se non la sera, dopo ripetuti richiami, dopo minacce scherzose e coccole e abbracci appiccicosi e un'altra doccia, l'ennesima. 
Ci vorrebbe un lavoro che li faccia concentrare, qualcosa che per qualche minuto almeno li tenga al tavolino della veranda. Non si annoiano mai, i miei bimbi, perché ne hanno più di un'occasione: sono sempre stata contro i troppi impegni extrascolastici, ho sempre pensato che la noia sia positiva quando spinge a inventarsi giochi nuovi, storie, spettacoli, sogni.
Però oggi c'è bisogno di fermarli, di attirare la loro attenzione e di tenerli all'ombra.
Ho già qualche idea: alcune di quelle foglie lassù si trasformeranno in ventagli di cartoncino decorati dai bambini, altre diventeranno tovagliette da colazione-pranzo-merenda-cena (da plastificare? da ricamare? da dipingere su stoffa?). E poi non sarebbe male inventarsi una festa a tema, utilizzando questa base per decorare ogni cosa, dalla tavola al cibo, perché no?
Insomma, la fantasia come al solito sarà l'ingrediente fondamentale. Vediamo cosa produrrà stavolta!

Nel frattempo buone vacanze a tutti quanti
e buona estate al fresco! :)


p.s.: fatevi ispirare anche da lei, se vi è presa voglia di foglie, fresco, verde da colorare! ;)

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