lunedì 30 maggio 2016

Mi casa es tu casa/ Avanzi da gourmet


La fame esprime un bisogno: quello di essere saziati. La cucina, invece, eccede la sazietà, va oltre il necessario, ambisce a soddisfare il piacere.
 
Heinz Beck, L'ingrediente segreto, 2009


È  proprio vero: saziarci non basta. Ci può mettere in pace con lo stomaco, fa tacere la fame, ma non appaga i sensi. Per questo, quando apriamo il frigo e ci trovaimo davanti gli avanzi freddi e bruttini del giorno prima, il nostro primo pensiero è: come posso renderli più appetibili e gustosi? Magari anche solo ripassandoli in padella o insaporendoli col parmigiano o l'aceto... Non serve molto, bastano la fame e un briciolo di fantasia.
Questa torta salata di riso mi è stata ispirata da lei, anche se ovviamente mi sono dovuta attenere al nostro tema del mese e usare quello che avevo in frigo (inoltre il formaggio tipico che lei usa, la prescinsêua (cagliata genovese), sarebbe stato impossibile da reperire dalle mie parti). Ne è venuta una torta rustica delicata e buonissima, perfetta quando avanza il risotto. Provatela!

TORTA DI RISO RUSTICA


Ingredienti

Per le sfoglie di pasta:

250 gr di farina 0
125 ml di acqua tiepida
25 ml di olio extravergine di oliva
5 g sale fino (1 cucchiaino)

  • In una ciotola mettete l'acqua tiepida e la farina setacciata . Unite l'olio ed il sale e impastate  fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Dividetelo in quattro panetti dello stesso peso e fate riposare coperti da un canovaccio.

Intanto preparate il ripieno...
300 gr di riso Arborio
200 gr di ricotta
30 gr di parmigiano grattugiato
2 zucchine
prosciutto cotto (io ne avevo 2 fette grandi)
cipolla
olio  
sale e pepe
  • Fate dorare mezza cipolla con dell'olio in una grossa padella. Aggiungete le zucchine tagliate a tocchetti e cuocetele, finché saranno morbide. Aggiustate di sale e pepe. Lessate il riso in abbondante acqua salata, lasciandolo leggermente al dente, scolatelo e unitelo alle zucchine, amalgamate bene, aggiungete anche il prosciutto tagliato a pezzettini e il parmigiano.
  • Riprendete i panetti di pasta e stendete le quattro sfoglie con il matterello (devono essere sottilissime).
  • Stendete la prima sfoglia in una teglia di 24-26 cm unta d'olio, ungete la superficie della sfoglia e sovrapponetevi la sfoglia successiva. Farcite la torta con il composto di riso e zucchine e chiudete il ripieno con la terza sfoglia, ungendola ancora e sovrapponendole l'ultima. Chiudete verso l'interno della torta i bordi eccedenti formando un cordoncino.
  • Ungete con poco olio la superficie della torta di riso e infornate a 180° per circa 40/45 minuti o fino a quando non avrà un bel colore dorato.

giovedì 26 maggio 2016

Una casa a modo mio, in un Mondo Nuovo - Capitolo 3: il progetto della casa, la scelta della forma e dei materiali

Il racconto di Francesca e della sua famiglia continua: siamo arrivati a immaginare la loro casa, a pensarla come già esistente, a immaginare le stanze che ci saranno e i materiali di cui sarà fatta...

Terzo passo: il progetto della casa
Ancora prima di trovare il terreno ideale avevamo già le idee chiare su come avremmo fatto la nostra nuova casa: di legno.
Non date retta alla favola dei tre porcellini, dove le casette di paglia e di legno vengono spazzate via dal lupo e solo quella di mattoni resiste al suo attacco. Il legno è un materiale perfettamente adatto alla costruzione di una casa, tanto più se a un solo piano come volevamo averla noi: basta scale, sarebbe dovuta essere la nostra casa definitiva, dove crescere i nostri figli e invecchiare, quindi comoda.
la casa, già a buon punto
Il legno ha molti pregi:

  • innanzitutto è un materiale ecologico ed ecocompatibile a differenza del calcestruzzo
  • è antisismico, in quanto il legno ha una elasticità che gli consente di oscillare con le scosse senza spezzarsi
  • al contrario di quanto si possa pensare non è a rischio incendio, in quanto il legno è comunque trattato e la fiamma non si propaga velocemente
  • ha una elevata efficienza termica: basta poco per scaldare una casa realizzata in legno e il calore verrà mantenuto più a lungo, con un notevole risparmio sul riscaldamento. Lo stesso avviene in estate, quando il fresco della notte viene mantenuto più a lungo durante il giorno rendendo inutile l’utilizzo di condizionatori
  • una casa in legno è più salubre, non si formano muffe e non ci sono residui chimici che restano nell’aria come nei giorni e settimane dopo la costruzione di una casa in cemento
  • la spesa per realizzare una casa in legno è molto inferiore a quello che va sostenuto per realizzarne una in cemento armato
  • Una casa in legno si costruisce in tempi molto rapidi perché non bisogna aspettare i giorni necessari per l’indurimento del cemento
E poi vogliamo parlare dell’effetto che fa a livello estetico? Una parete di legno, un tetto di travi di legno, sono riposanti per gli occhi. E se troppo legno vi stanca potete rivestire i muri interni in cartongesso o realizzare un cappotto esterno.A noi il legno piace ovunque: lo abbiamo lasciato in vista all’esterno e anche nelle pareti di casa. solo per il pavimento abbiamo optato per delle piastrelle in cotto. E nelle camere da letto ho pennellato io le doghe di bianco perché le stanze fossero più luminose. 
le camere con il legno pennellato di bianco
Restava da scegliere la forma della casa e anche in quel caso abbiamo fatto una scelta innanzitutto basata su criteri di efficienza energetica: la pianta della casa sarebbe dovuta essere un rettangolo, semplice e lineare, senza rientranze che favoriscono la dispersione del calore. E così è bastato disegnare su Autocad un bel rettangolone e infilarci dentro tutte le stanze che ci potevano servire. Et voilà, il gioco era fatto!

lunedì 16 maggio 2016

Quello che ci piace | (non) sono solo pallets e cassette

“La spazzatura è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l'immaginazione di qualcuno perché venga riciclata a beneficio di tutti.”
(Mark Victor Hansen)
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venerdì 6 maggio 2016

Maggio e il riciclaggio | Il tema del mese

Qui fiorirà la musica!
Ritardatari e ritardatarie all'ascolto, buon pomeriggio! Arriviamo con la prima settimana di maggio già finita, ma siamo cariche di cose da raccontare, ci perdonate? 

Parliamo di maggio e parliamo di cose da fare all'aria aperta: tra queste c'è anche la sistemazione del giardino, la creazione di arredi e accessori fai-da-te che possono aiutarci a viverlo al meglio nella prossima bella stagione, la ricerca - continua e assoluta - del risparmio e del consumo intelligente, in questi tempi di crisi nell'aria....

Noi non ci facciamo abbattere dalla tristezza e dai musi lunghi di questo clima di austerity, né dalle economie scarse e sorridiamo alla vita, facendo di necessità virtù e mettendo in campo la fantasia e l'entusiasmo!
Sarà un mese di tutto un po', di ricette di recupero, di idee svolazzanti, di non-sprechi, di idee per risparmiare e riciclare, di suggerimenti e spunti da provare a replicare...
Sarete con noi?