martedì 7 marzo 2017

Ops! È già primavera!

La prima margherita
Una rondine non fa primavera, ma due upupe innamorate, due leprotti in un cespuglio, una cutrettola che corre sulla strada, due scoiattoli che si arrampicano tra i rami di un abete, sì. Se poi avvistiamo un rumoroso calabrone, una farfalla che si chiama Arcia, un lombrico, se sentiamo il canto di un cardellino, è primavera anche se il giorno dopo nevica.”


Abbiamo iniziato in ritardo, perché si sa, a primavera come si dorme bene... :) E vi chiediamo ufficialmente scusa: ci siamo perse una settimana di lavoro, anzi qualcosa di più, visto che alcuni dei post che avevamo messo in programma per febbraio non sono ancora usciti. 
Facciamo allora che a marzo ce ne sarà qualcuno in più, ok? Dopo tutto non voglio certo che il piacere di raccontare Casa diventi obbligo di farlo: ancora non abbiamo esigenze di mercato che ci obbligano a stare sempre sulla cresta dell'onda (in tutti i casi rivendicherò sempre il diritto di scrivere con e per piacere e mai per obbligo).

Detto questo: di cosa parleremo a marzo?
Personalmente ho tanto bisogno di liberare la fantasia e lasciarla senza alcun vincolo, questo mese. Sento già primavera nell'aria

(anche se il tempo non direbbe la stessa cosa: ma dite la verità, li sento solo io i fischi dei merli, in questi giorni? Le vedo solo io le margherite nei prati? E i profumi, e le magnolie che stanno esplodendo nei viali in città?)

e doverla indirizzare su binari prestabiliti mi farebbe intristire alquanto...

Quindi largo alla fantasia e alla libertà di vivere Casa come si preferisce: che siano fiori, colori, profumi, immagini, silenzi o musica. Che siano cose da fare o da sognare, libri da leggere o piante da rinvasare, raccolti da preparare o immagini da incorniciare. Oppure armadi da sistemare, oppure passeggiate: non avete voglia anche voi di perdervi nei primi colori e nei profumi, nei suoni della natura e nei suoi silenzi pieni di Vita?


Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera. È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza.


Ecco come passeremo questo mese. E vorremmo farlo con voi! Ci sarete?

2 commenti:

Ciao! Il tuo parere è apprezzato, anzi, anche di più! :)