mercoledì 25 novembre 2015

Le interviste | Ora tocca a me

Alla fine tocca anche a me, polepole, presentarmi. 
Mi tocca, ma sono un animale un po' schivo, quindi lasciamo stare le presentazioni e veniamo alle domande... :)





POLEPOLE
Ciao! Chi sei? Cosa fai?
Sono Silvia, l'età conta poco ma dicono ne abbia 42, di anni. Faccio la mamma, la moglie, la geometra, sogno l'architettura, leggo, ascolto, imparo, studio, continuo a studiare e gioco tanto. Ho troppe passioni, lo dicono in tanti, e saltello dall'una all'altra senza fermarmi mai, e se per caso nel frattempo ne scopro una nuova mi butto anche su quella.

Come Abiti? Voglio dire, come vivi, come è fatta la tua giornata tipo in rapporto alla casa dove abiti?
Casa vuol dire amore. Anche se vivessi da sola, sarebbe solo questa la definizione che ne darei. Perché prima di tutto è amore per sé e per l'Esistenza e per la Vita che ci circonda. Come Abito? vivo a fondo ogni attimo.E uso il servito buono per me e non solo per gli altri. E quando sono a casa (uff, troppo poco, a mio parere) mi concedo vizi e stravizi.A volte abbandono tutto a se stesso per qualche giorno e la casa pare vivere di vita propria... forse lo fa davvero!

Qual è il pezzetto di Casa che vivi di più, quello in cui ti senti più te stessa?
Amo la mia cucina e me la sono costruita proprio come la volevo io: grande, con un sacco di spazio e una tavola per tanti amici. Ultimamente - da quando i bimbi hanno iniziato a conquistare un territorio sempre più ampio - mi sono ritirata in camera e ho cominciato a dedicarle tempo e attenzioni, scoprendo che non è poi così male ritirarsi in un angolo e osservare tutto da un punto di vista diverso dal solito... Allora ho dato colore nuovo alle pareti, ho tolto, tolto, tolto ogni cosa superflua e da quel momento tutti respiriamo meglio. Ah, in casa è entrata la lavastoviglie prima di me :)
Il prossimo oggetto che toglierai dalla tua Casa e quello che aggiungerai. 
Toglierò tutti i mettitutto. Sì, quei contenitori dove ammucchi oggetti trovati per casa, quelli che stanziano per mesi su ogni superficie d'appoggio, sfruttando la pericolosissima frase "provvisoriamente lo metto qui": li farò fuori tutti, garantito!
E invece aggiungerò una poltrona-sacco (quella di Fantozzi, la conoscete, no?) in soggiorno, anche se non c'è tantissimo posto. Quella che avevamo da fidanzati senza figli per casa l'ho depositata provvisoriamente (uff, ancora?) dai miei, è troppo grande per competere col bisogno di giocare dei bambini. E allora metterò mano a quella insieme a mammà, e la ridurremo alle dimensioni giuste per accogliere un posto in più e per regalare il dovuto relax a chi ne abbia bisogno. La vedrete presto, spero.

C'è una citazione, una frase famosa, una che hai coniato tu, che parli del tuo modo di vivere e di Abitare?

La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito. [Confucio]

2 commenti:

  1. ... Una frase così, in chiusura, non poteva che essere tua :) Per te vedrei una di quelle enormi ed accoglienti case di campagna, con i mattoncini a vista, una grande madia su cui pasticciare coi bambini e prati infiniti...Ma per il tuo cuore e la tua creatività, ogni spazio sarebbe sempre troppo piccolo! Un bacio fortissimo, Silvietta mia!!

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  2. :)
    Davvero mi vedi così? Io alterno questa visione alla vecchia fabbrica di città rivista in forme nuove, con spazi enooormi e tutti aperti, e tavoli grandissimi per stendere tutto quanto e avere larghi piani dove pasticciare!
    Non so ancora decidermi, dovrei averle tutte e due, sarebbe perfetto! ;)

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Ciao! Il tuo parere è apprezzato, anzi, anche di più! :)