lunedì 9 gennaio 2017

Hygge!

hygge
Non serve conoscere ricette nazionali per imparare a vivere hygge: potete riuscirci chiedendovi semplicemente dove vi sentite "a casa", qual è il vostro ritmo naturale, cosa vi mette a vostro agio e vi dà una sensazione di benessere e relax, quali oggetti, luoghi, abitudini, vi regalano un senso di comfort. 
(da: Hygge. Il metodo danese dei piaceri quotidiani, Louisa Thomsen Brits)

Buon nuovo anno!
Iniziamo il 2017 carichi di buoni propositi, come sempre, e con qualche certezza in più: le feste natalizie appena passate mi hanno donato un tempo nuovo, quello del raccoglimento e dell'ascolto, e anche un tempo che non smetterà mai (me lo auguro!), quello della lettura.
Mi sono fatta avvicinare da tanti diversi libri in questi giorni, ma quello che mi ha catturata e coinvolta, quello che ha confermato molte delle mie convinzioni è stato questo:


La notoria felicità del popolo danese mi ha incuriosito per averne sentito parlare in giro, sul web e anche oltre. La semplicità dei modi di abitare nordici è da sempre una delle mie fonti di ispirazione per gli arredi e per le linee, essenziali ma molto molto accoglienti.
Poi qualche giorno fa ho scorto su più di un blog i commenti e le opinioni su questo libro e la mia curiosità è salita. Alla fine l'ho trovato dalle mie libraie preferite e allora i segni son diventati significato: dovevo leggere quel libro! 😄

Quella che segue non sarà una recensione del libro (quella la potrete leggere su ZeBuk) ma una riflessione su eventuali pregi e difetti di questo modo di vivere, fatto di soddisfazione e appagamento, di capacità di abbandonarsi al qui e ora e al piacere del singolo momento. Perché ne parlo in un blog che vuole raccontare la Casa e l'Abitare?

La felicità è come una farfalla; più la insegui, più ti sfugge, ma se concentri l'attenzione su altre cose, verrà a sedersi dolcemente sulla tua spalla

Un pensiero assolutamente condiviso e confermato, per me. Nello scorso mese abbiamo cercato di concentrarci sui piccoli piaceri, le piccole infinitesime gioie della vita e il risultato è stato quello di renderci conto che basta davvero poco, a volte, per toccare la felicità. 

In casa, nella nostra Casa, questa felicità è fatta di piccolissime cose: il senso di benessere, un semplice profumo di buono, la sensazione di essere protetti, al sicuro, in un rifugio caldo. Dove parlarne meglio che qui, nella nostra casaamodomio?

Sono tre gli elementi che pervadono ogni esperienza di hygge: interiorità, contrasto e atmosfera. Si sostengono e ampliano a vicenda,  forgiando la nostra comprensione del concetto. 

[...] Quando pratichiamo la hygge ci sentiamo nel posto giusto e protetti, ma consapevoli che il nostro rifugio ha confini fisici e temporali.

Proveremo, questo mese, a prendere spunti dal libro e ad applicarli alla nostra vita quotidiana, imparando a creare dei rituali che ci aiutino a tirar fuori il nostro modo di essere hygge.
Lo faremo insieme, se vi andrà!

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